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English to Italian: Extract from Amy Knepper’s book “Blueprint Homeschooling” General field: Art/Literary Detailed field: Education / Pedagogy
Source text - English Educational philosophy
One of the first things you'll need to figure out is your own philosophy of education. That might sound complex, but it really just refers to what you think of when you think of education. Not everyone has the same ideas about what education is for. Some people think education means the ability to recite a lot of facts and do difficult math problems. Others think it refers to what kinds of books you have read. Still others might think education is about living life as a kind and generous person.
What kind of educational style fits your values best? Here are a few sketches to help you get started.
Blueprint Sketch #6: Imagine your ideal school day.
If you could create the most perfect school day for your children, what would it look like? Where would you be? What kinds of activities would you be doing? How involved would you, the teacher, be?
Depending on your answers to those questions, we can start narrowing down your preferences and finding you some new ideas.
See if any of these answers fits your ideal school day.
1. "We should be exploring the outdoors as much as possible! Kids learn best when they are outside in nature."
~ If this idea is for you, you might work best with a Charlotte Mason style of education.
2. "Our school day should look as much like 'real life' as possible. We should be working together and learning in real life situations. You can learn math at the grocery store better than you can with worksheets."
~ If this sounds good to you, you might enjoy unschooling.
3. "We should play! Kids learn best while playing, pretending, and using toys and hands-on experiments that help them experience an idea."
~ Montessori education might be your favorite. You might also enjoy unit studies.
Translation - Italian Filosofia educativa
Una delle prime cose che avete bisogno di stabilire è la vostra filosofia educativa. Può suonare difficile, ma in realtà significa solo capire quello che pensate quando riflettete sull’istruzione. Non abbiamo tutti le stesse idee su cosa sia l’istruzione. Alcune persone pensano che istruzione significhi la capacità di mandare a memoria molte nozioni e risolvere difficili problemi di matematica. Altri pensano che abbia a che fare con il tipo di libri che si legge. Altri ancora possono ritenere che l’istruzione significhi vivere in modo generoso e rispettoso.
Quale stile educativo si sposa meglio con i vostri valori? Ecco qualche esercizio per aiutarvi.
Bozza di Progetto #6: Immagina la tua giornata di homeschooling ideale.
Se potessi creare la giornata di homeschooling assolutamente perfetta per i tuoi figli, come sarebbe? Dove sareste? Che tipo di attività fareste? Quanto sarebbe coinvolto l’insegnante, cioè tu?
In base alle risposte date, potete iniziare a circoscrivere le vostre preferenze e trovare qualche idea nuova.
Date un’occhiata se qualcuna di queste risposte si adatta alla vostra giornata ideale di homeschooling.
1. “Dovremmo stare all’aria aperta il più possibile! I bambini imparano meglio quando sono a contatto con la natura.”
~ Se quest’idea ti piace, forse lavoreresti al meglio seguendo lo stile educativo di Charlotte Mason.
2. “La nostra giornata di homeschooling dovrebbe essere il più possibile simile alla ‘vita reale’. Dovremmo lavorare assieme e apprendere da situazioni di vita vissuta. Si può imparare matematica al supermercato meglio di quanto si possa fare con libri ed esercizi.”
~ Se pensi sia giusto, l’unschooling potrebbe fare per te.
3. “Dovremmo giocare! I bambini imparano al meglio quando giocano, usano la fantasia, i giochi e le attività manuali per fare esperienza di un’idea.”
~ Lo stile montessoriano potrebbe essere il tuo preferito. Potrebbero anche piacerti gli studi tematici.
English to Italian: Extract from offer General field: Bus/Financial Detailed field: Business/Commerce (general)
Source text - English We are pleased to inform you of our recommendations and quotation for the level correction works at the above project .
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English to Italian: Extract from technical specifications General field: Tech/Engineering Detailed field: Materials (Plastics, Ceramics, etc.)
Source text - English PP can, depending on the type, exhibit high strength and rigidity or be less rigid and have higher impact resistance.
PP can be processed at low temperatures and therefore used by processors using injection moulding applications.
PP can be reinforced by adding minerals and glass fibres which can enhance clarity, rigidity, strength and temperature resistance for higher performance applications.
PP has new technical capabilities through the SSC types.
SSCs permit the precision tailoring of PP to give specific structures, thereby allowing new and better properties.
PP is probably the most versatile polymer type available, with basic properties of high stiffness, good tensile strength, good processability and inertness towards acid, alkalis and solvents.
It is relatively easily recycled.
PP is replacing PVC and PS for some applications because it is seen as being more environmentally acceptable to the final consumer.
One reason for this is because it produces a lighter weight pack than PS and therefore lower levies under the “Green Dot” recycling scheme.
PP is also better for microwave and in some plastic pipe applications, so processors making these products are switching from PVC and PS to PP.
PS is very brittle and is often modified to make “high impact” PS by polymerizing styrene in the presence of rubber.
This gives a much higher impact strength, but with lower tensile strength and stiffness.
The transparency of PS was initially lost with the incorporation of rubber but there are now high gloss and impact grades of PS available.
Translation - Italian A seconda del tipo, il PP può mostrare un’elevata robustezza e rigidità oppure essere meno rigido ed avere una maggior resistenza all’impatto.
Il PP può essere lavorato a basse temperature ed essere perciò utilizzato da linee di processo che impiegano stampaggio a iniezione.
Il PP può essere rinforzato con l’aggiunta di minerali e fibre di vetro che possono aumentarne la lucidità, la rigidità, la robustezza e la resistenza termica per utilizzi con rese superiori.
Il PP ha nuove caratteristiche tecniche attraverso le tipologie SSC.
Gli SSC permettono l’accurata personalizzazione del PP per ottenere strutture specifiche, consentendo così nuove e migliori proprietà.
Il PP è probabilmente il polimero più versatile attualmente disponibile, con caratteristiche di base di elevata rigidità, buona resistenza alla trazione, buona lavorabilità e inerzia all’acido, ai prodotti alcalini e ai solventi.
Può essere riciclato in modo relativamente semplice.
Il PP sta sostituendo il PVC e il PS in alcune utilizzazioni perché il consumatore finale lo percepisce come più accettabile dal punto di vista ambientale.
Una ragione è legata al fatto che fornisce un imballo di peso inferiore al PS e di conseguenza minori imposte ai sensi del sistema di smaltimento “Punto Verde”.
Il PP è inoltre migliore per il microonde e per alcuni impieghi di tubazioni in plastica, perciò i produttori di tali articoli stanno passando dal PVC e dal PS al PP.
Il PS è molto fragile e viene spesso modificato per ottenere PS ad alto impatto (o antiurto) polimerizzando stirene in presenza di gomma.
Questo consente una resilienza molto maggiore, ma una minor resistenza alla trazione e minor rigidità.
La trasparenza del PS è andata inizialmente persa con l’aggiunta di gomma, ma ora sono disponibili varietà di PS antiurto e di elevata lucentezza.
French to Italian: Extract from C. Tanguy’s book “Le village” General field: Art/Literary Detailed field: Poetry & Literature
Source text - French Préface.
Il faut voir l’île pour ce qu’elle est: une manière de table granitique, de forme à peu près ovale d’environ huit hectares et qui s’incline en direction du sud pour se finir en une sorte d’anse au fond sableux et qui, malgré les récifs qui en rendent l’accès malcommode, constitue un mouillage que l’on peut qualifier de passable au regard de l’urgence qui le justifie. Au plus haut, elle culmine à quatorze mètres en une sorte de promontoire orienté plein Ouest, où les tempêtes viennent s’abattre à grand fracas. Le promontoire se tient face au large, aux vents et à la mer dont les colères subites et les langueurs soudaines ont comme façonné son faciès abrupt et rugueux. L’abord n’est pas avenant et les chaussées qui se dévoilent à marée basse montrent d’anciens territoires, à peu près aussi sombres et tourmentés, et que la grande glaciation a submergés, engloutissant villages fantômes et cimetières oubliés avec la même indifférence.
Les fouilles entreprises à la fin du XIX° siècle ont mis en évidence l’existence d’une sorte de cercle de peuplement, dont le promontoire Ouest semble figurer le sommet et comme l’axe d’orientation. Faute de moyens techniques adéquats, les fouilles sur les sites des îlots voisins n’ont consisté qu’en de brefs examens, desquels on peut seulement conclure à une occupation humaine sporadique. En revanche, sur l’île elle même ont été découverts, au flanc sud du promontoire, un cairn renfermant une chambre circulaire occupé par une trentaine de squelettes de tous âges, inhumés en position assise autour d’un pilier central de facture fort ancienne, ainsi que deux sarcophages, dont l’un double et l’autre simple, tous deux vides. Les textes les plus anciens portant sur l’île datent du treizième siècle et font état d’une tentative de christianisation de l’endroit, considéré alors avec aversion comme un lieu de culte païen. Il est fait état à mots couverts de voyages destinés à accompagner les défunts dans le monde d’à côté, dont les chaussées émergeant à marée basse auraient tracé le chemin... Un texte tardif, qui date du milieu du XVIII° siècle fait état de rumeurs de sacrifices humains coutumiers sur la Pierre dite du Poney, qui n’est que le débris plat et monumental d’un menhir brisé puis couché en des temps immémoriaux... Selon certains membres de sociétés savantes continentales, il faudrait voir dans le terme poney l’altération du substantif ponant, qui signifie soleil couchant.
Translation - Italian Prefazione
Bisogna vedere l’isola per quel che è: una specie di tavola di granito di circa otto ettari, dalla forma più o meno ovale e inclinata verso sud dove termina in una sorta d’ansa dal fondo sabbioso che, nonostante gli scogli che rendono difficile l’accesso, costituisce un ormeggio che può essere considerato passabile rispetto all’urgenza che lo giustifica. Nel punto più alto, culmina a quattordici metri in una specie di promontorio orientato ad ovest, dove le tempeste si infrangono con grande fragore. Il promontorio è rivolto al largo, dove i venti e il mare, con le sue collere subitanee e le sue bonacce improvvise, hanno come modellato le sue pareti ripide e scabre. L’approdo non è facile e i sentieri rivelati dalla bassa marea mostrano terre antiche, più o meno altrettanto cupe e tormentate, che la grande glaciazione sommerse, inghiottendo villaggi fantasma e cimiteri dimenticati con la medesima indifferenza.
Gli scavi intrapresi alla fine del XIX secolo hanno messo in evidenza l’esistenza di una sorta di cerchio di popolamento che sembrerebbe avere come apice e come asse d’orientamento il promontorio occidentale. In mancanza di mezzi tecnici adeguati, gli scavi nei siti degli isolotti vicini si sono limitati a brevi esami dai quali si può desumere soltanto un’occupazione umana sporadica. In compenso, sull’isola stessa, sul fianco meridionale del promontorio, sono stati scoperti un cairn comprendente una camera circolare occupata da una trentina di scheletri di tutte le età, inumati in posizione seduta attorno ad un pilastro centrale di fattura antichissima, così come due sarcofagi, uno doppio e uno singolo, entrambi vuoti. I testi più antichi che includono riferimenti all’isola risalgono al tredicesimo secolo e riportano un tentativo di cristianizzazione del luogo, all’epoca considerato con ripugnanza un’area di culto pagano. Si fa cenno velatamente a viaggi destinati ad accompagnare i defunti nell’aldilà, la cui direzione era tracciata dai sentieri che affioravano con la bassa marea… Un testo successivo, risalente alla metà del XVIII secolo riporta voci di ripetuti sacrifici umani sulla Pietra detta del Pony, quel che resta di un monumentale menhir spezzato e poi caduto in tempi immemorabili… Secondo alcuni membri di società scientifiche continentali, il termine pony sarebbe l’alterazione del sostantivo ponente, che significa sole calante.
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Expert in games localization, having worked on world-renowned videogames. I work in team with a computer science engineer.
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I’m author of books for children, young adults and adults and I’ve acquired a good competence in teaching and tutoring.
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