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German to Italian: Pressemitteilung Konferenz General field: Art/Literary Detailed field: Art, Arts & Crafts, Painting
Source text - German Leonardo da Vinci and Optics
Florenz, 26.–28. Mai 2011
Eine internationale Konferenz des Kunsthistorischen Institutes in Florenz – Max-Planck-Institut in Zusammenarbeit mit dem McIntire Departement of Art, University of Virginia organisiert von Francesca Fiorani und Alessandro Nova, Direktor des Kunsthistorischen Institutes in Florenz
Optik – die Lehre vom Licht – war für Leonardo da Vincis Malerei fundamental. Lebenslang beschäftigte er sich mit verschiedensten optischen Phänomenen und notierte sie in Diagrammen, Skizzen Zeichnungen und Texten. Dabei ging es ihm vor allem um die Übertragung seiner optischen Entdeckungen von einem (z.B. Diagramm) in ein anderes Darstellungssystem (Malerei, Zeichnung), um sein „sfumato“, sein „Helldunkel“ oder auch die Luftperspektive optisch zu begründen.
Leonardo kannte die antiken und mittelalterlichen Traktate zur Optik – von Aristoteles, Euklid, Roger Bacon und Alhazen – sie waren die Grundlage seiner Erforschung jedmöglicher Aspekte mittelalterlicher optischer Lehre, wie Spiegel, Schatten, Proportion, Anatomie des Auges etc. Er führte zahlreiche Experimente durch, zum Beispiel zu farbigen Lichtquellen und fand dabei u.a. optische Illusionen und Fehler. Schließlich ging es ihm um das Zusammenspiel von sinnlichen Gegebenheiten und intellektuellen Fähigkeiten des menschlichen Verstandes, um die Beziehung von Vorstellung und Erinnerung und um die Bedeutung der Sinne für den Erkenntnisgewinn. Nicht zuletzt wollte er die optische Lehre zur Basis künstlerischer Ausbildung machen und plante ein – nie vollendetes – illustriertes Buch dazu.
Auf der Konferenz soll der fundamentale Rolle, die die Optik für Leonardos Denken und Kunst hatte aus kunsthistorischer, naturwissenschaftlicher, philosophischer und literaturwissenschaftlicher Perspektive nachgegangen werden. Es werden dabei sowohl Leonardos Schriften als auch seine Zeichen- und Maltechnik untersucht, mit denen er sein optisches Wissen in visuelle Formen übertragen hat. Dabei wird es darum gehen, ein modernes Verständnis von Leonardos Wissen und Forschen vorzustellen, das insbesondere durch moderne Analysemethoden seiner Mal- und Zeichentechnik entstand, ebenso wie seiner eigenwilligen Aufzeichnungsform, die eigene Notizen, Auszüge fremder Texte und Notizen über Experimente verbindet.
Leonardos Forschungen wurzeln in künstlerischer Praxis, theoretischen Schriften und Optik, die als Lehre „scientia media“ zwischen Philosophie und Mathematik angesiedelt war. Die Konferenz bietet die Möglichkeit zur Neubestimmung der Beziehung zwischen Theorie und Praxis der Renaissance, zwischen universitärer Lehre und Werkstattpraxis, zwischen dem Verfassen von Leitfäden [Handbüchern] und wissenschaftlichen Traktaten, und der Bedeutung der Sinne für Erkenntnis und Wissen.
Translation - Italian Leonardo da Vinci and Optics
Firenze, 26 – 28 maggio 2011
Una conferenza internazionale del Kunsthistorisches Institut in Florenz – Max-Planck-Institut in collaborazione con il McIntire Departement of Art, University of Virginia, organizzata da Francesca Fiorani e Alessandro Nova, direttore del Kunsthistorisches Institut in Florenz
L’ottica – la scienza della luce – è stata fondamentale per la pittura di Leonardo da Vinci. Per tutta la sua vita egli osservò i più disparati fenomeni ottici, annotandoli in diagrammi, schizzi, disegni e testi. Questa attività aveva come obiettivo principale quello di trasferire le sue scoperte nel campo dell’ottica da un sistema di rappresentazione (ad esempio un diagramma) ad un altro (pittura, disegno), al fine di dare un fondamento ottico al suo „sfumato“, al „chiaroscuro“ o anche alla prospettiva aerea.
Leonardo conosceva i trattati sull’ottica dei grandi autori dell’antichità e del medioevo: Aristotele, Euclide, Roger Bacon e Alhazen. Su questi basò la sua ricerca di tutti i possibili aspetti della scienza ottica medievale, come lo specchio, l’ombra, la proporzione, l’anatomia dell’occhio etc. Condusse numerosi esperimenti, ad esempio sulle fonti di luce colorate, nel corso dei quali scoprì, tra le altre cose, errori ed illusioni ottiche. Rifletté infine sull’interazione tra dati sensoriali e facoltà intellettuali della ragione umana, sul rapporto tra immaginazione e memoria e sull’importanza dei sensi per l’acquisizione di conoscenze. Soprattutto egli intendeva fare dell’ottica la base della formazione artistica, e a questo proposito pianificò la stesura di un libro illustrato, mai terminato.
Nel corso della conferenza sarà esaminato il ruolo fondamentale dell’ottica sul pensiero e sull’arte di Leonardo, da una prospettiva storico-artistica, scientifica, filosofica e letteraria. Verranno analizzati sia i testi di Leonardo, sia le sue tecniche pittoriche e di disegno, con le quali egli trasferì le sue conoscenze ottiche in forme visuali. Il proposito è quello di presentare una comprensione moderna del sapere e delle ricerche di Leonardo, soprattutto analizzando con metodologie moderne le sue tecniche pittoriche e di disegno, così come la sua originale forma di annotazione, che combina appunti personali con estratti di testi di altri autori e note sugli esperimenti.
Le ricerche di Leonardo sono radicate nella pratica artistica, negli scritti teorici e nell’ottica, che veniva considerata una „scientia media“, collocata tra filosofia e matematica. La conferenza offre l’opportunità di ridefinire il rapporto tra teoria e pratica nel Rinascimento, tra dottrina universitaria ed esperienza in officina, tra la stesura di manuali e trattati scientifici e l’importanza dei sensi per la cognizione e la conoscenza.
English to Italian: Svetitskhoveli Cathedral General field: Art/Literary Detailed field: Architecture
Source text - English Svetitskhoveli Cathedral (Mtskheta)
According to legends, the Jewish priest Elias brought Christ’s robe to Mtskheta and handed it to his sister Sidonia, who clasped the robe hard to her bosom and passed away. St. Sidonia was buried together with Christ’s robe in Mtskheta, on the very spot where later, in the 4th century, the newly converted king of Kartli, Miran, started to build the first church in Mtskheta. A miracle occurred while constructing the church, connected to a cedar that grew to the side of the robe’s burial place and that was cut down during the building process: while constructing the church and after having erected six poles, it became impossible to erect the seventh one, but after St. Nino’s prayer it could be settled in its place. Myrrh came out of that pillar, providing numerous people with a cure. The cathedral’s name derives from this miracle – in Georgian language “Svetitskhoveli” means life-giving pillar.
In the 420s the wooden church built by King Mirian was destroyed and substituted with a stone basilica by Vakhtang Gorgasali in 5th century. Between 1010 and 1029 a new cathedral was built by the architect Arsukidze: Svetitskhoveli Cathedral, the burial place of Georgian Kings and the largest church in Georgia. Its donator was Cathalikos Melchisedec I, and it is an inscribed-cross type building with an elongated rectangular ground plan. The dome rests on four free-standing pillars. The transition from the central square to the circular drum is effected by pendentives. Apsed chapels can be found on both sides of the Altar. The Cathedral’s facades are richly decorated with blind arches and ornamented convex frames which surround the windows (in dark red in the centre of the Eastern façade). On both sides of the Eastern façade’s highest middle arch, triangular deep niches are cut. Furthermore it preserves 5th century reliefs
The Cathedral has been renovated several times. The most extensive renovation was carried out by Alexander I, between 1413 and 1440, and the dome belongs to this restoration period. Sidonia’s grave, where the life-giving pillar had stood, was built between 1678-1688.
Translation - Italian Cattedrale di Svetitskhoveli (Mtskheta)
Secondo le leggende, il sacerdote ebreo Elias portò la tunica di Cristo a Mtskheta e la consegnò a sua sorella Sidonia, che se la strinse forte al petto e morì. Santa Sidonia fu seppellita insieme alla Sacra Tunica a Mtskheta, proprio nel punto in cui successivamente, nel IV secolo, Mirian, il re di Kartli appena convertito, iniziò a costruire la prima chiesa di Mtskheta. Durante la costruzione della chiesa accadde un miracolo, legato ad un cedro che era cresciuto a fianco del luogo di sepoltura della Sacra Tunica e che venne tagliato durante i lavori: dopo aver eretto sei pilastri risultò impossibile collocare il settimo, ma dopo la preghiera di Santa Nino fu possibile fissare il pilastro al suo posto. Da questo pilastro sgorgò la mirra, che servì da cura per numerose persone. Il nome della cattedrale deriva proprio da questo miracolo, infatti in georgiano “Svetitskhoveli” significa “pilastro vivifico”.
Negli anni ‘20 del 400 la chiesa in legno del re Mirian venne distrutta e sostituita da una basilica in pietra fatta costruire da Vakhtang Gorgasali nel V secolo. Tra il 1010 e il 1029 venne fatta costruire una nuova cattedrale dall’architetto Arsukidze: la cattedrale di Svetitskhoveli, luogo di sepoltura dei re georgiani e chiesa maggiore della Georgia. La chiesa venne finanziata da Catholikos Melchisedec I; si tratta di una costruzione a croce inscritta con pianta rettangolare allungata. La cupola poggia su quattro pilastri liberi. Il raccordo tra la pianta centrale ed il tamburo circolare è eseguito tramite pennacchi. Le cappelle absidali si trovano su entrambi i lati dell’altare. Le facciate della cattedrale sono decorate sontuosamente con archi ciechi e raffinate cornici convesse che ornano le finestre (di color rosso scuro al centro della facciata orientale). Su entrambi i lati dell’arco centrale più alto della facciata orientale sono intagliate delle profonde nicchie triangolari. Inoltre vi sono conservati dei rilievi del V secolo.
La cattedrale è stata restaurata varie volte. Il restauro maggiore venne eseguito da Alessandro I tra il 1413 e il 1440, e la cupola appartiene a questa fase di restauro. La tomba di Sidonia, dove prima si innalzava il “pilastro vivifico”, venne costruita tra il 1678 e il 1688.
German to Italian: Feldkirchen General field: Marketing Detailed field: Tourism & Travel
Source text - German Feldkirchen und Umgebung - immer ein Erlebnis
Die alte Handwerksstadt Feldkirchen liegt geradewegs im Herzen Kärntens – in einer Seehöhe zwischen 550 und 900 m. Ringsum – gleichsam wie ein endloser grüner Teppich – saftige Wiesen und ausgedehnte Wälder.
Hier liegen die zu Feldkirchen gehörenden Hauptorte: Waiern – St. Ulrich – Glanhofen – St. Nikolai – St. Martin – Sittich – Klein St. Veit – Radweg.
Die südöstlichen Ausläufer der Nockberge machen die Landschaft sanft hügelig. Ein Eldorado für jeden Wanderer. Auf gut markierten Wegen erreicht man mühelos die schönsten Ausflugsziele: alte Wehrkirchen, verschlafene, kleine Dörfer oder einen der vielen Badeseen der Umgebung.
Der Maltschacher See etwa – mit Strandbad und Campingplätzen – liegt direkt vor der „Haustür“. Ebenso wie der idyllische Flatschacher See. Noch mehr See gefällig? Bitte sehr! Wählen Sie zwischen Urbansee, Goggausee, Haidensee oder Ossiacher See und Wörthersee (die beiden letzteren sind in wenigen Autominuten erreichbar). Ein Radweg führt von Feldkirchen bis zum Ossiacher See.
Weitere Informationen...
Alles inklusive mit der Kärnten Card.
Dass man in Kärnten viel erleben kann ist bekannt.
Aber wissen Sie auch, dass all die schönen Erlebnisse zusammen nicht mehr als ein Lächeln kosten? Denn mit der Kärnten Card sind über 100 Ausflugsziele inklusive: So ersparen sich Erwachsene beispielsweise beim Besuch aller Ausflugsziele mehr als € 600,-
Translation - Italian Feldkirchen e dintorni: è sempre un’emozione!
L’antica città di tradizione artigiana Feldkirchen sorge proprio nel cuore della Carinzia, a un’altitudine compresa tra 550 e 900 metri s.l.m., ed è circondata da un infinito tappeto verde di prati rigogliosi e boschi estesi.
Qui si trovano le principali località del distretto di Feldkirchen: Waiern, St. Ulrich, Glanhofen, St. Nikolai, St. Martin, Sittich, Klein St. Veit e Radweg.
Le propaggini sudorientali dei monti Nockberge rendono il paesaggio dolcemente collinoso: un vero paradiso per gli escursionisti. Percorrendo sentieri ben segnalati è possibile raggiungere facilmente luoghi di grande bellezza: antiche chiese fortificate, piccoli villaggi addormentati o uno dei numerosi laghi balneabili della zona.
A pochi passi troverete ad esempio il lago Maltschacher See, dotato di spiaggia e camping, e l’idilliaco lago Flatschacher See. Non ne avete abbastanza? Bene! Avrete l’imbarazzo della scelta, tra i laghi Urbansee, Goggausee, Haidensee, Ossiacher See e Wörthersee (gli ultimi due sono raggiungibili in auto in pochi minuti). Una pista ciclabile collega inoltre Feldkirchen al lago Ossiacher See.
Ulteriori informazioni...
Tutto incluso con la Kärnten Card.
Tutti sanno che in Carinzia c’è molto da scoprire.
Ma sapevate anche che tutte le meravigliose avventure insieme non vi costeranno più di un sorriso? La Kärnten Card include infatti oltre 100 mete di escursioni: così ad esempio un adulto che visita tutte le destinazioni offerte risparmierà più di 600 €.
German to Italian: PFR-Tools General field: Tech/Engineering Detailed field: Computers: Software
Source text - German Die PFR-Tools werden auf zwei 3.5“ CDs ausgeliefert. Die CDs enthalten die gepackte Installationsversion der PFR-Tools. Das Tool ist nicht von der CD lauffähig und muß auf einem Rechner installiert werden.
Bei der Installation unter Windows NT sind Administrator Rechte nötig.
Zur Installation ist die Datei ‘Setup.exe’ der ersten Installationsdiskette z.B. aus dem Windows Explorer auszuführen.
Das Programm installiert sich in einen frei zu wählenden Pfad auf einem frei zu wählenden Laufwerk des Rechners.
Nach der erfolgreichen Installation wird in der Taskleiste ein neuer Ordner ‘AEG SVS‘ mit dem Unterordner ‘PFR-Tools’ mit den Einträgen zum Start des Programmes und der Hilfefunktione angelegt.
Die PFR-Tools können durch Deinstallation wieder vollständig aus dem System entfernt werden.
Hierzu muß aus der Taskleiste die Systemsteuerung aufgerufen und in der Systemsteuerung der Ordner ‘Software’ geöffnet werden. Im Dialog ‘Eigenschaften von Software’ muß der Eintrag ‘XX SVS PFR-Tools’ markiert werden und anschließend der Button ’Hinzufügen/Entfernen’ angeklickt werden.
Das Deinstallationsprogramm löscht die Programm- und Hilfedateien und die Einträge in der Taskleiste. Die Verzeichnisse, in denen sich die Programme befinden, werden nur gelöscht wenn sich dort keine anderen, z.B. selbsterstellte Dateien, befinden.
Translation - Italian I PFR-Tools vengono consegnati su due CD da 3,5 pollici. I CD contengono la versione di installazione compressa dei PFR-Tools. Il Tool non può essere eseguito da CD e deve essere installato sul computer.
In caso di installazione in Windows NT sono necessari i diritti di amministratore.
Per procedere all’installazione deve essere eseguito il file ‘Setup.exe’, contenuto nel primo CD di installazione, ad esempio da Windows Explorer.
È possibile scegliere liberamente il percorso e il drive su cui installare il programma.
Dopo il completamento dell’installazione, nella barra delle applicazioni viene creata una nuova cartella ‘AEG SVS’ con la sottocartella ‘PFR-Tools’, che contiene i file per l’avvio del programma e della guida in linea.
I PFR-Tools possono essere completamente rimossi dal sistema con la procedura di disinstallazione.
A questo scopo è necessario accedere al pannello di controllo dalla barra delle applicazioni e aprire la cartella ‘Software’. Nella finestra di dialogo ‘Proprietà Software’ selezionare la voce ‘XX SVS PFR-Tools’ e successivamente cliccare sul pulsante ‘Aggiungi/Rimuovi’.
Il programma di disinstallazione cancella i file del programma e della guida in linea e i collegamenti nella barra delle applicazioni. Le directory in cui si trovano i programmi vengono cancellate solo se non contengono altri file, ad esempio creati personalmente dall’utente.
German to Italian: Suchbereich General field: Tech/Engineering Detailed field: Computers: Software
Source text - German Suchbereich
In diesem Teil der Registerkarte können Sie Bereiche für die Wörtersuche festlegen.
Anmerkung: Die Option Eingaben anhand von Stichwörtern unten auf der Registerkarte wird dann aktiviert, wenn die Option Nur die Stichwörter ausgewählt wurde. Ein bestimmter Bereich von Einträgen wird aus der Liste herangezogen, sobald Sie diese Option auswählen (von einem vorgegebenen Stichwort zum anderen).
Suchparameter
In diesem Teil der Registerkarte können Sie die Wörter festlegen, die in den zu filternden Eingaben enthalten sein müssen. Sie können außerdem die Art der Übereinstimmung vorwählen (genaue Übereinstimmung mit der Suchanfrage; enthält mindestens ein Wort der Suchanfrage usw.). Zusätzlich können Sie bestimmen, ob bei der Suchanfrage Groß- und Kleinschreibung berücksichtigt werden sollen.
Achtung: Die Eingaben werden gemäß den auf beiden Registerkarten des Fensters festgelegten Bedingungen gefiltert.
Registerkarte Eingabeparameter
Die Registerkarte Eingabeparameter enthält Eingabeattribute wie Verfügbarkeit bestimmter Kennzeichnungen und/oder Bereiche, Eintragungsverfügbarkeit in der Wörterliste, Eintragungsverfügbarkeit in einem gedruckten Wörterbuch, Verfügbarkeit von Meta-Kommentaren in der Eingabe, Eingabe-Kategorie und Autor. Sie können auch die Option Nur Eingaben anhand von Ungültigen Verweisen verwenden.
Achtung: Die Einträge werden gemäß den auf beiden Registerkarten des Fensters festgelegten Bedingungen gefiltert.
Translation - Italian Campo di ricerca
In questa parte della scheda potete stabilire i campi per la ricerca delle parole.
Nota: l’opzione “Inserimento sulla base delle parole chiave”, presente nella parte inferiore della scheda, viene attivata solamente se è stata selezionata l’opzione “Solo le parole chiave”. Non appena avrete selezionato questa opzione un determinato campo di voci verrà estratto dalla lista (da una parola chiave prestabilita all’altra).
Paramentri di ricerca
In questa parte della scheda potete stabilire i termini che devono essere contenuti negli inserimenti da filtrare e scegliere il tipo di concordanza (concordanza esatta con la richiesta di ricerca; contiene almeno una parola della richiesta ricerca ecc.). Inoltre potete decidere se nella ricerca deve essere fatta distinzione tra maiuscole e minuscole.
Attenzione: i dati inseriti vengono filtrati in base alle impostazioni configurate su entrambe le schede della finestra.
Scheda “Parametri di inserimento dati”
La scheda “Parmetri di inserimento dati” contiene attributi di immissione quali la disponibilità di determinate caratteristiche e/o settori, la disponibilità della funzione di registrazione nella lista delle parole, la disponibilità della funzione di registrazione in un dizionario cartaceo, la disponibilità di meta-commenti nell’inserimento, la categoria di inserimento e l’autore. Potete anche utilizzare l’opzione “Solo gli inserimenti sulla base di riferimenti non validi”.
Attenzione: i dati inseriti vengono filtrati in base alle impostazioni configurate su entrambe le schede della finestra.
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Translation education
Bachelor's degree - Scuola Superiore per interpreti e Traduttori (SSIT) di Firenze
Experience
Years of experience: 20. Registered at ProZ.com: Sep 2008.
Bachelor's
degree in Translation at the S.S.I.T of Florence, Italy (higher education
institute for translators and interpreters).
After graduation, I lived and
worked for several years in Germany and Ireland, thus having the opportunity to
improve my language skills on-field.
I was employed for 2 years as
in-house translator and editor in a software company in Berlin, Germany, and
since 2007 I have been providing language services as a freelancer.
Main fields of expertise:
IT, software localization (UI, user manuals, etc.)
Marketing & commercial texts (press releases, ads, newsletters, blog posts, web content)
Antivirus, cybersecurity
Corporate communication
Website localization
Tourism & Travel
Medical devices
In the last few years, I have been focusing my
professional activity on the transcreation of commercial texts, helping my customers to bring their message effectively to the Italian market.
I cooperate on a regular basis with some world-leading
companies in the fields of antivirus technologies, home smart devices, and
online travel, taking care of the translation and revision of web content and marketing material.
CAT TOOLS
I usually work with SDL Trados Studio 2019 and
Across