Da ingegnere a traduttore Thread poster: Luca Falzoni (X)
| Luca Falzoni (X) Italy Local time: 05:05 English to Italian + ...
Buongiorno a tutti,
sono un ingegnere elettronico che da più di 20 anni lavora nel campo dei semiconduttori; da alcuni anni lavoro per una nota multinazionale tedesca del settore microelettronica (tre anni e mezzo li ho passati in Austria) e vorrei mettere a frutto la mia conoscenza di inglese e tedesco (livello C2 in entrambe le lingue, DipTrans IoLET inglese>italiano) affiancando al mio lavoro da dipendente un'attività di traduttore freelance. All'inizio mi proporrei come tradut... See more Buongiorno a tutti,
sono un ingegnere elettronico che da più di 20 anni lavora nel campo dei semiconduttori; da alcuni anni lavoro per una nota multinazionale tedesca del settore microelettronica (tre anni e mezzo li ho passati in Austria) e vorrei mettere a frutto la mia conoscenza di inglese e tedesco (livello C2 in entrambe le lingue, DipTrans IoLET inglese>italiano) affiancando al mio lavoro da dipendente un'attività di traduttore freelance. All'inizio mi proporrei come traduttore specializzato tecnico/scientifico, anche se in realtà a me piacerebbe tradurre anche testi più generalisti. Essendo un neofita totale vorrei chiedere il vostro parere di esperti su alcune questioni (mi scuso se ripeterò domande magari già fatte mille volte in altri post).
1) Tariffe: facendo due conti della serva su quanto mi aspetto di guadagnare come traduttore e quanto tempo potrei dedicare a questo mio "moonlight job", avevo stimato 0,10€-0,11€ a parola (ho visto che ormai la tariffazione a cartella di 1.500 caratteri non è più molto usata). Recentemente, nel corso di un webinar tenuto dal titolare di un'agenzia di traduzioni, mi è stato detto dal docente che, per le combinazioni linguistiche EN,DE>IT, posso scordarmi di poter chiedere più di 0,05€-0,07€ a parola... voi che ne pensate? La mia stima iniziale era davvero esagerata?
2) Regime fiscale: all'inizio non aprirò partita IVA e inizierò in regime di prestazione d'opera occasionale. Ho visto che in rete ci sono molti modelli per la ricevuta da rilasciare al cliente quindi non dovrei avere grossi problemi, almeno nel caso di committenti italiani. Nel caso invece di committenti esteri in che lingua va redatta la ricevuta? Sul web ho letto diversi pareri secondo i quali si può (alcuni dicono "si deve") rilasciare la ricevuta sempre e comunque in italiano. Qual è la vostra esperienza in materia?
3) SDL Trados: ho visto che questo è il CAT che va per la maggiore e che viene richiesto da praticamente tutte le agenzie di traduzione; ho scaricato la versione trial e sto studiando documentazione online, oltre a seguire i webinar sul sito SDL. Orbene, spero che esprimere critiche su questo software su ProZ non venga considerato come bestemmiare in chiesa, ma io lo sto trovando molto poco user friendly e decisamente ostico. In base alla vostra esperienza, è davvero quel "must" che tutti dicono se uno vuole cimentarsi come traduttore freelance?
Grazie a tutti quelli che vorranno rispondermi,
Luca Falzoni ▲ Collapse | | | Tom in London United Kingdom Local time: 04:05 Member (2008) Italian to English Ottima decisione | Jul 30, 2020 |
Caro Ing., ottima decisione. Lo dico da Architetto che ad un certo punto ha deciso di intraprendere (anche) il mestiere del traduttore dopo anni e anni di pratica bilingue della mia professione, e ti posso assicurare che specializzandosi entro un determinato campo (nel tuo caso ingegneria e affini) i clienti ti verranno a cercare; magari non affollandosi ma uno per uno, nel tempo, in cerca di professionalità, puntualità, e qualità. Per arrivare a ciò occorre, però, tenere aggiornato e otti... See more Caro Ing., ottima decisione. Lo dico da Architetto che ad un certo punto ha deciso di intraprendere (anche) il mestiere del traduttore dopo anni e anni di pratica bilingue della mia professione, e ti posso assicurare che specializzandosi entro un determinato campo (nel tuo caso ingegneria e affini) i clienti ti verranno a cercare; magari non affollandosi ma uno per uno, nel tempo, in cerca di professionalità, puntualità, e qualità. Per arrivare a ciò occorre, però, tenere aggiornato e ottimizzato il tuo profilo su Proz e completo al 100%; e poi attendere con molta pazienza.
In merito ai tuoi punti enumerati: avendo ormai messo me stesso in libertà dal fisco italiano, non sono in grado di rispondere al secondo. In merito al primo, le tariffe: la prima novera di ciffre che hai menzionata è giusta e dignitosa mentre la seconda è la solita piagnucola che la agenzie tirano sempre in ballo. La tariffa reale che riuscirai ad ottenere di volta in volta, cliente per cliente, dipenderà dalla tua bravura nel presentarti e a trattare. Direi soltanto: non partire troppo dal basso perché dopo ti sarà difficile risalire.
In merito al terzo, i CAT tools: fino ai tempi recenti ne facevo a meno perché per il tipo di testo che maggiormente traducevo, non servivano. Ma ultimamente trovandomi a dover tradurre capitolati, listini prezzi ecc. ho trovato che un CAT tool mi risparmia molto tempo (e talvolta anche giustificando un leggero abbassamento della tariffa). Ma non necessariamente Trados. Ti consiglierei di provarne diversi prima di buttarti.
Benvenuto tra noi.
P.S. tra i vari CAT che ho provato, trovo CafeTran molto più user-friendly cioè più intuitivo.
[Edited at 2020-07-30 09:04 GMT] ▲ Collapse | | |
Sono sostanzialmente d'accordo con Tom. Con le tue conoscenze tecniche e linguistiche hai senz'altro buone possibilità sul mercato. Le tariffe "giuste" per chi offre un servizio di qualità sono quelle che dici tu o anche superiori, soprattutto se ti rivolgi a clienti diretti. Il titolare dell'agenzia fa i propri interessi nello spingere ad abbassare le richieste.
Per le questioni fiscali penso che faresti bene ad affidarti a un commercialista. Comunque io emetto tranquillamente fatture i... See more Sono sostanzialmente d'accordo con Tom. Con le tue conoscenze tecniche e linguistiche hai senz'altro buone possibilità sul mercato. Le tariffe "giuste" per chi offre un servizio di qualità sono quelle che dici tu o anche superiori, soprattutto se ti rivolgi a clienti diretti. Il titolare dell'agenzia fa i propri interessi nello spingere ad abbassare le richieste.
Per le questioni fiscali penso che faresti bene ad affidarti a un commercialista. Comunque io emetto tranquillamente fatture in inglese per l'estero e al fisco italiano vanno bene.
Infine, gli strumenti CAT: SDL Trados Studio è il più diffuso ma non necessariamente il migliore. Se la tua preoccupazione principale è soddisfare le richieste dei potenziali clienti, può essere una buona idea procurarselo e imparare a usarlo. Ma puoi anche provare diversi altri strumenti (Atril DVX, MemoQ, Memsource, Wordfast...) approfittando dei periodi di prova gratuiti, e vedere con quale ti trovi meglio. Praticamente tutti gli strumenti sono (in misura variabile) compatibili con SDL Trados Studio.
In bocca al lupo! ▲ Collapse | | | Benvenuto tra noi! | Jul 30, 2020 |
Applaudo la tua scelta e sono d'accordo con Tom sul fatto che la specializzazione ti aiuterà tantissimo nel trovare i clienti che la richiedono.
Voglio solo aggiungere a quanto già detto dagli altri che, per quanto riguarda la fatturazione, il mio commercialista (una volta aperta la partita IVA) mi disse di indicare comunque anche in italiano le prestazioni (infatti emetto una fattura "bilingue" in modo da dare al cliente modo di capire dall'inglese e al fisco modo di non contesta... See more Applaudo la tua scelta e sono d'accordo con Tom sul fatto che la specializzazione ti aiuterà tantissimo nel trovare i clienti che la richiedono.
Voglio solo aggiungere a quanto già detto dagli altri che, per quanto riguarda la fatturazione, il mio commercialista (una volta aperta la partita IVA) mi disse di indicare comunque anche in italiano le prestazioni (infatti emetto una fattura "bilingue" in modo da dare al cliente modo di capire dall'inglese e al fisco modo di non contestare nulla leggendo l'italiano), ma fin quando ho operato in ritenuta d'acconto le ricevute le ho redatte tutte in inglese.
Per il discorso CAT, come ti hanno detto già i colleghi, Trados è sicuramente richiesto (forse il più richiesto), ma non è l'unico (per fortuna). Concordo con Tom su CafeTran, lo sto usando un po' più regolarmente nell'ultimo periodo e lo trovo user-friendly anch'io, ma il mio preferito finora rimane Memsource. Darei un occhio anche a Wordfast, che non è affatto malvagio.
Buona giornata! ▲ Collapse | |
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Luca Falzoni (X) Italy Local time: 05:05 English to Italian + ... TOPIC STARTER
Grazie a tutti per le risposte e per l'incoraggiamento | | | Luca Vaccari Italy Local time: 05:05 Swedish to Italian + ... Gioca alto con le tariffe | Aug 2, 2020 |
Credo che per tedesco tu possa arrivare tranquillamente a 0,10 per le agenzie. In genere non lavoro con questa lingua, ma mi sembra che colleghi si posizionino su questi livelli. 0,05 è una tariffa bassa, almeno per me, per un traduttore qualificato, che voglia campare del proprio lavoro, fatto bene
[Edited at 2020-08-02 18:56 GMT] | | | To report site rules violations or get help, contact a site moderator: You can also contact site staff by submitting a support request » Da ingegnere a traduttore Wordfast Pro | Translation Memory Software for Any Platform
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